IL CORPO NELLA RELAZIONE EDUCATIVA
3° AREA LA PRATICA PSICOMOTORIA SC.INF.
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Programma
La psicomotricità è una modalità di approccio al bambino, una strategia di lavoro che parte dal corpo, visto come linguaggio, relazione, apprendimento e interviene nella persona per fornire strumenti utili. Il corso vuole offrire una riflessione sull’ importanza della “presenza del corpo” nella relazione educativa adulto/bambino, con tutte le implicazioni che comporta a livello di dinamica di accettazione/rifiuto. Il corpo dell’adulto è il luogo privilegiato di tutti i transfert positivi e negativi, delle aspettative gratificanti o frustranti. La consapevolezza di come si interagisce con il proprio corpo diventa perciò qualità professionale essenziale. In pratica psicomotoria si interviene cioè nell’insieme dei fenomeni che si situano a livello del proprio corpo, sia del bambino che dell’educatore, di come questo è vissuto, investito, concretizzato nell’azione, in funzione della storia individuale e seguendo una successione temporale. La formazione alla pratica psicomotoria prevede quindi una gradualità e un tempo necessario perché ciascuno possa:
apprendere: conoscenza di tipo teorico
sentire: conoscenza di sé
rielaborare: integrare aspetti teorici e conoscenza di sé
In questa prima fase di sensibilizzazione si potranno sviluppare soltanto alcuni contenuti di carattere teorico. Sarà negli anni successivi, secondo un’ottica di formazione continua, che si potranno prevedere sia ulteriori approfondimenti teorici.
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Relatore
dr.ssa Carla Zorzi - Psicomotricista
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Date
14 e 21 marzo, 4 e 18 aprile 2009
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Sede del corso
S.Giorgio in Bosco - Casa della Dottrina
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Orario
dalle ore 9.00 alle ore 13.00
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Frequenza
16 ore
Al termine del corso sarà rilasciato l\'attestato dell\'avvenuta formazione -
Partecipanti
numero massimo 50 partecipanti.
Il corso è a numero chiuso. -
Quota
30 euro
