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DGRV 838 del 16 luglio 2024 e DDR 82 del 12 agosto 2024

L'allegato A del DDR 82/2024 contiene la ripartizione del "Fondo 0-6" anno 2024.

I dati di riferimento per la Regione sono:

• per la scuola dell'infanzia il numero sezioni dell'anno scolastico 2023-2024, inseriti  dalle scuole stesse nel Portale Regionale nell'ottobre 2023;
• per i servizi educativi 0-3 i posti autorizzati.

Si evidenzia che:

• Le risorse assegnate alla Regione del Veneto per l'anno finanziario 2024 ammontano a 18.417.337,09 euro.
• Il 5% del Fondo, per complessivi euro 921.000,00, è destinato a interventi di formazione continua e promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali, disponendo per questi ultimi un'assegnazione ai Comuni capoluogo di provincia pari a: euro 10.000,00 ai Comuni di Belluno e Rovigo; euro 15.000,00 ai Comuni di Padova, Treviso, Venezia, Vicenza e Verona.
• La quota rimanente, pari ad euro 826.000,00, è destinata alla formazione del personale ed è ripartita secondo i seguenti criteri: capacità ricettiva per i servizi alla prima infanzia (€ 15,71 circa per ciascun posto autorizzato) e numero di sezioni per le scuole dell'infanzia paritarie (€ 133,87 circa per sezione).
• Il restante 95% del Fondo (euro 17.496.337,09) viene suddiviso in egual misura tra i servizi educativi 0-3 anni e le scuole dell'infanzia paritarie e destinato al finanziamento delle spese di gestione  secondo i seguenti criteri: capacità ricettiva per i servizi alla prima infanzia (posti autorizzati) e numero di sezioni per le scuole dell'infanzia paritarie (€ 332,90 circa per posto autorizzato, € 2835,71 circa per sezione).

Si ricorda che, come specificato nella DGRV 838 del 16 luglio 2024, i provvedimenti regionali in merito al cosiddetto "Fondo 0-6" sono di natura programmatoria per cui i Comuni territorialmente competenti operano "le necessarie variazioni in merito ai beneficiari dei trasferimenti nei casi di nuove aperture o chiusure, cessioni e subentri delle unità di offerta nel corso del 2024, o in caso di discrepanze tra le informazioni in possesso della Regione del Veneto e le realtà del territorio;" provvedono "al pagamento alle unità di offerta beneficiarie dei contributi previa verifica del possesso dei requisiti minimi obbligatori per l'accesso ai contributi pubblici (per i servizi educativi per la prima infanzia autorizzazione e accreditamento ai sensi della L.R. n. 22/2002 e delle DD.GG.RR. nn. 84/2007 e 2067/2007); come previsto dalla Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 5 ottobre 2021 le somme erogate ed eventualmente non utilizzate "sono impiegate dai Comuni per finanziare ulteriori interventi, in ogni caso coerenti con le finalità del Piano, nel rispetto della normativa giuscontabile vigente. Dette risorse e i relativi interventi sono oggetto dimonitoraggio ai sensi dell'art. 8.".